Ecografica Ostetrica – II Trimestre: Morfologica

Per secondo trimestre si intende il periodo di età gestazionale compreso tra 14 settimane  compiute e 26 settimane compiute

Questa ecografia viene definita morfologica perché è destinata a studiare la biometria e la morfologia del feto per escludere, o accertare, la presenza di malformazioni.

E’ un esame ecografico, che richiede elevata esperienza, ha generalmente la durata di circa un’ora e viene eseguito per via transaddominale.

Quando si esegue l’ecografia ostetrica del secondo trimestre?

Il periodo ideale per l’esecuzione dell’ecografia morfologica è tra la 19° e 22° settimana di gestazione, in tale periodo infatti il feto è nelle migliori condizioni per essere studiato, in quanto il rapporto fra le dimensioni del feto e la quantità di liquido amniotico è ottimale , inoltre dopo tale epoca la Legge non permette l’interruzione della gravidanza anche se il feto è affetto da gravi malformazioni.

L’ecografia morfologica a fini puramente conoscitivi può essere eseguita anche più tardivamente ed è comunque utile. Qualora infatti si identificassero patologie malformative potrebbe risultare determinante fare nascere il bambino in strutture particolarmente attrezzate allo scopo.

Finalità dell’esame

L’Ecografia Morfologica prevede lo studio dei seguenti parametri:

  • Numero dei feti
  • Presenza dell’attività cardiaca fetale.
  • Valutazione della amnionicità e, se possibile, della corionicità, in presenza di gravidanza plurima in cui non sia stato eseguito l’esame ecografico nel primo trimestre.
  • Datazione della gravidanza, qualora non sia stato eseguito l’esame ecografico nel primo trimestre: prevede la misura del BPD, integrata con altri parametri biometrici (lunghezza di un femore, circonferenza cranica, diametro trasverso del cervelletto) Va effettuata una ridatazione ecografica solo se i valori biometrici rilevati non sono compresi nei limiti di normalità della curva di riferimento utilizzata, e se la discrepanza tra età gestazionale anamnestica ed età gestazionale ecografica è uguale o superiore a due settimane
  • Valutazione dell’anatomia fetale:
  • Estremo cefalico :Misura del diametro biparietale (BPD) e della circonferenza cranica (CC), ampiezza del trigono ventricolare, misura del diametro trasverso del cervelletto. Visualizzazione delle orbite. Visualizzazione del labbro superiore.
  • Colonna vertebrale
  • Scansione longitudinale della colonna.
  • Torace
  • Visualizzazione dei polmoni. Cuore: situs cardiaco, “quattro camere”, connessione ventricolo-arteriosa sinistra (efflusso sinistro), connessione ventricolo-arteriosa destra (efflusso destro).
  • Addome
  • Misura della circonferenza addominale (CA). Visualizzazione dello stomaco e profilo della parete addominale anteriore. Visualizzazione di reni e vescica.
  • Arti: Visualizzazione delle ossa lunghe dei quattro arti. Visualizzazione (esclusivamente in termini di presenza/assenza) delle estremità (mani e piedi), senza identificazione delle dita. Misura della lunghezza di un femore.
  • Liquido amniotico, Valutazione della quantità, anche soggettiva.
  • Placenta: Localizzazione.

L’esame morfologico dovrebbe prevedere anche lo studio flussimetrico utero-placentare alla ricerca di eventuali alterazioni predisponenti al ritardo di crescita fetale e allo sviluppo di ipertensione gestazionale e la misurazione trans-vaginale del collo uterino, per identificare le donne a rischio di parto pretermine (cervicometria ).

L’indagine ecografica fetale può essere completata dall’esame 3D-4D.

2trimestre

TELEFONO ROSSO PER IL RISCHIO ASSUNZIONE FARMACI IN GRAVIDANZA

 06-3050077

Si chiama Telefono Rosso ed è lo speciale servizio gratuito del Centro Studi per la Tutela della Salute della Madre e del Concepito dell’Università Cattolica di Roma, nato col sostegno della Regione Lazio, che offre informazioni e chiarimenti “a domicilio” per la prevenzione dei difetti congeniti del neonato e una valutazione dei rischi teratogeni (fattori che possono causare malformazioni dell’embrione), per esempio derivanti dall’assunzione di farmaci in gravidanza.

Il servizio (al costo della sola telefonata) è attivo dal lunedì al venerdì dalle 09.00 alle 13.00.

Il Telefono Rosso fornisce consulenze mediche in fase preconcezionale, in gravidanza o durante l’allattamento a chiunque ne faccia richiesta: per esempio coppie, in particolare donne che desiderano avere un figlio o che si trovano nelle prime fasi della gravidanza, ma anche medici di base, farmacisti e altri operatori sociosanitari.

La consulenza viene effettuata da medici specializzati in ostetricia e ginecologia con particolari competenze nel campo della medicina prenatale, delle gravidanze a rischio e della teratologia clinica.